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Come proteggere i nostri dati con i backup

Proteggere i propri dati con i backup è un’operazione spesso trascurata e rimandata, fino al giorno in cui è troppo tardi e ci rendiamo conto di aver perso files importantissimi, come un intero anno di contabilità aziendale o le foto della prima comunione di nostra figlia. In questo articolo vedremo insieme quali sono le cause più comuni della perdita di dati e alcuni semplici metodi per tutelarsi.

Smarrimento del dispositivo

Certo, perdere lo smartphone o il tablet è un brutto colpo per il portafoglio, ma senza backup rischiamo di perdere anche le foto di nostro figlio, di cene con amici o di bellissime vacanze che nessuno potrà mai restituirci. Per proteggersi è possibile attivare numerose forme di backup automatico nel cloud, come google foto, il backup automatico dei messaggi di whatsapp e il salvataggio dei contatti su Google Contacts. Consigliamo anche di assicurarsi di avere qualche tool di localizzazione remota come Trova il tuo telefono di Google installato sullo smartphone. Creeremo presto un articolo dedicato all’argomento.

Rottura dell’hard disk o del supporto contenente i dati

Può succedere per un difetto del dispositivo, una caduta o più semplicemente per vecchiaia. In questo caso l’unica protezione valida è avere una copia dei dati su un altro dispositivo. Se è troppo tardi e i files sono davvero indispensabili esistono servizi di recupero con tassi di successo molto alti, ma solitamente costano migliaia di euro, quindi è meglio prevenire.

Cancellazione o modifica accidentale di un file

Errare è umano, ed è possibile eliminare o modificare per sbaglio un file, magari rendendosene conto soltanto diversi giorni dopo, quando ormai anche il cestino è stato svuotato. Per prevenire questo scenario esistono soluzioni integrate nei sistemi operativi, come Time Machine su OSX e Cronologia File su Windows 10. Questi potenti strumenti permettono di recuperare sia files cancellati che vecchie versioni dello stesso file.

Attacco Ransomware

Questa tipologia di virus informatico, sempre più in espansione negli ultimi anni, effettua la crittografia dei files presenti sul PC e su tutti i dispositivi a cui quel PC ha accesso ( condivisioni di rete, hard disk esterni e altro ) chiedendo un riscatto per sbloccarli. Spesso non c’è modo di aggirare la crittazione effettuata dal virus e ci sono stati casi in cui, anche pagando, i files non sono stati comunque ripristinati.

Per proteggersi da questo tipo di attacco consigliamo di effettuare copie periodiche dei propri files su un hard disk esterno, tenuto normalmente scollegato dal pc. E’ anche possibile masterizzare periodicamente su CD o DVD foto, video e documenti recenti. I dati scritti su questo tipo di dispositivi non possono essere sovrascritti e sono quindi immuni da questo attacco.

Proteggere i dati aziendali con i backup

L’importanza della protezione dei dati aumenta ancora se parliamo di dati aziendali, come contabilità e progetti. Tutte le strategie viste sopra si applicano facilmente al proprio smartphone o PC, ma se sei un’attività con diversi PC, verificare periodicamente il corretto funzionamento dei backup e fare una copia dei file su un supporto di memoria esterno per ogni computer può diventare un’impresa difficile. Per questo motivo sono nati numerosi sistemi di backup centralizzato, che permettono di gestire facilmente da un’unica interfaccia il backup di tutti i PC e che proteggono efficacemente da tutti i problemi visti in precedenza in modo automatico.

Abbiamo esperienza con diversi sistemi di backup e possiamo consigliarti, installare e configurare la soluzione di backup più adatta alla tua azienda. Contattaci per saperne di più.

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